21 Settembre 2017
B&B, ecco le città dove cresce di più il numero di queste strutture
Secondo Istat, il numero dei B&B in Italia si mantiene sulle 25mila unità. Ma a guardare il “Rapporto B&B Italia 2016”, del portale Bed and breakfast.it, più di sette su dieci (72%) si trovano tra il Nord e il Centro del Bel Paese. E poi ci sono zone dove il numero continua a crescere. E altre, soprattutto nelle Isole, dove si registra un calo.
Ma quali sono le città dove il fenomeno continua ad aumentare?
- A Firenze, nel centro storico, lo spuntare dei B&B ha addirittura spostato la domanda di locazione residenziale in altre aree della città. Si compra, per poi affittare ai turisti, in zona Santa Croce e San Gallo. La domanda si focalizza su appartamenti con una o due camere da letto, dal valore tra i 200mila e i 300mila euro.
- A Roma i proprietari puntano ad alzare il livello di servizi e delle finiture degli immobili, per essere più competitivi. Si investe in piazza del Popolo, via del Babuino, via Veneto, Fontana di Trevi, piazza Navona e piazza di Spagna dove le quotazioni medie vanno dagli 8mila euro al metro quadro fino ai 15mila euro. Nelle altre zone del centro i prezzi scendono e si spende tra i 5mila e 6mila euro al metro quadro.
- A Napoli, la domanda ad uso investimento è passata in tre anni dal 28% al 41%, un vero e proprio boom. Chi acquista cerca soluzioni con almeno quattro camere, sui 200mila euro. Il canone di una stanza va dai 40 agli 80 euro a notte. Interessa il centro e la zona di Monteoliveto-Orefici.
- Anche nel centro storico di Palermo si stanno realizzando numerosi investimenti immobiliari per aprire dei B&B, trend che potrebbe rafforzarsi ora che la città è stata designata capitale della cultura per il 2018 (con numerosi progetti di riqualificazione) e che alcune statistiche sugli arrivi dei turisti stranieri in Italia la segnalano come meta tra le più amate da quelli europei.
- A Verona, città da sempre molto amata dai turisti, italiani e non, la richiesta si concentra soprattutto nel centro storico, tra piazza Duomo e piazza Erbe. Ma piacciono anche le zone limitrofe come Cittadella e San Zeno.
- In Campania, un mercato abbastanza vivace è Sorrento, dove è in forte crescita la domanda di investitori, provenienti da Napoli e provincia. Le metrature più richieste partono dai 70 metri quadri in poi. Interesse anche Castellabate, nel Cilento e ad Amalfi e Positano. La domanda si orienta su trilocali su cui investire dai 300mila ai 400mila euro.
- Nel Lazio, interessata al fenomeno è Gaeta. Le richieste qui si concentrano su bilocali o piccoli trilocali il più possibile nelle vicinanze del mare e dotati di pertinenze esterne, per una spesa che oscilla rispettivamente tra 100-140 mila euro e 150-230 mila euro.
- In Puglia è il centro storico di Gallipoli che interessa. Soprattutto piacciono le case tipiche con volte a stella o a botte con almeno quattro stanze. Nel Centro storico si parla di valori di 2mila euro al metro quadro per i palazzi d’epoca situati sulle mura.
- In Sardegna, a Pula, si prevede un aumento di turisti stranieri, grazie all’aumento delle rotte sull’aeroporto di Cagliari. Così cresce la ricerca di case da adibire a B&B. Per la maggiore vanno i trilocali vicino al mare. Le cifre investite partono da 150 mila euro ed i rendimenti medi sono compresi tra 80 e 100 euro al giorno durante l’alta stagione che va da maggio a settembre.
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