20 Marzo 2018
Milano, ecco dove i prezzi stanno aumentando di più
Milano sempre più cara. Prosegue la risalita dei prezzi nella città che anticipa anche le tendenze immobiliari del Belpaese. Nella seconda parte del 2017 i valori immobiliari sono cresciuti del 2,5%. Ma, in alcune zone, i rincari raggiungono addirittura il 4%. Ecco nel dettaglio cos’è successo nelle varie aree del capoluogo lombardo.
- Il centro è forse l’unica zona di Milano dove i prezzi sono rimasti stabili. Nel quartiere di Porta Romana-Crocetta, la zona di via Orti con stabili di ringhiera “Vecchia Milano”, in buono stato, costano tra i 4mila e 5mila euro al metro quadro. Valori simili anche per gli immobili situati in via della Commenda. Da Crocetta a Missori i prezzi salgono e possono raggiungere punte di 8mila euro in piazza della Guastalla. I valori immobiliari di corso Como e piazza XXV Aprile raggiungono fino ai 7000 euro al metro quadro. Sempre molto ricercate via Moscova, corso Garibaldi, via Varese, via Volta e via San Marco dove si registrano valori medi di 6mila euro e punte di 12mila euro al metro quadro per le abitazioni nuove.
- La macroarea che segnala l’aumento dei prezzi più importante è quella di Bovisa-Sempione (+4%). Prezzi in rialzo soprattutto nel quartiere Comasina per via dei valori immobiliari contenuti che stanno attirando l’attenzione sia di acquirenti di prima casa e sia di investitori con budget inferiori a 100 mila euro. Qui il metro quadro costa tra i 1200 e i 1300 euro. Nella Bovisasca i prezzi sono intorno ai 1600-1800. Nella zona di Farini-Isola la maggioranza degli immobili sono stabili di ringhiera che hanno prezzi medi di 2500-3mila euro. A Maciachini i prezzi sono in ripresa e i prezzi medi sono di 2500 euro al metro quadro.
- In aumento del 3,5% i valori in zona Lodi-Corsica: tra i quartieri con valori in aumento si segnalano Montenero, Umbria-Martini e Corvetto-Grigioni-Brenta. Viale Montenero è apprezzato sia da investitori e sia da acquirenti di prima casa che cercano piccoli tagli. Piace perché fuori dall’area “C”, perché è ricca di locali e per questo attira giovani acquirenti. Le quotazioni sono di 5000-5500 euro al metro quadro per le soluzioni ristrutturate e di 3300-3600 da ristrutturare. Nella zona di viale Molise e dintorni (Cesare Lombroso, Cadibona, Monte Velino) a ridosso del Mercato Ortofrutticolo i prezzi medi sono di 2mila euro. Tra viale Molise e viale Umbria, intorno a piazza Martini di 3000-4000 euro. Una delle zone più care qui è in Campionesi angolo via Cadore dove si spendono mediamente 7000 euro al metro quadro. Nelle zone di Corvetto, Brenta e Grigioni gli immobili si scambiano a 2600-2700 euro se nuovi, mentre se da ristrutturare vanno da 2000-2300 euro al metro quadro.
- A Navigli-Famagosta i valori immobiliari crescono del 2,8%. Il mercato immobiliare dinamico nell’area che si sviluppa intorno alle vie Villoresi, Carlo D’Adda, Lombardini, Carlo Torre. L’offerta immobiliare è eterogenea e spazia da soluzioni all’interno di immobili d’epoca del XIX e XX secolo ad appartamenti in condomini degli anni ’60-’70. I primi, in buono stato, si valutano mediamente 4000-4300 euro al metro quadro, mentre i secondi possono essere valutati intorno a 3800-4000 euro. Lungo l’Alzaia Naviglio Grande e Ripa di Porta Ticinese si possono acquistare case tipiche di ringhiera Vecchia Milano che, ristrutturate, si scambiano a prezzi medi di 5000 euro al metro quadro. Mercato a se stante, quello di Ripamonti-Val di Sole dove per le soluzioni degli anni ’70 si registrano prezzi medi di 3100-3300 euro al metro quadro.
- In zona Vercelli-Lorenteggio si segnala un aumento dei valori del 2% grazie anche al mercato dinamico della zona di Porta Genova, viale Coni Zugna, via Solari, via Savona e via Tortona dove i prezzi sono in leggero rialzo. Su viale Papiniano, corso Genova e viale Coni Zugna le quotazioni di un buon usato oscillano intorno a 4500-5000 euro al metro quadro. Si sale a 5200-5500 per gli immobili posizionati in corso Genova e nelle sue traverse. Su via Savona e su via Tortona i valori di una soluzione ristrutturata arrivano a 5000 euro al metro quadro. Su viale Papiniano e in via Solari sono presenti dei cantieri di nuova costruzione i cui valori si aggirano intorno a 6000-7000 euro.
- La macroarea di Città Studi-Indipendenza registra un rialzo delle quotazioni dell’1,8%. Parliamo di una zona con un’offerta qualitativa medio alta dove si concentrano anche immobili di particolare prestigio (via Marcona, via Hajech, via Piolti de’ Bianchi) dei primi anni del 1900 valutati, se ristrutturati, fino a 6000 euro al metro quadro. Su corso XXII Marzo una soluzione in buono stato si vende intorno a 4000 euro. Ma si trovano anche immobili a 7000 euro che si affacciano su piazza Grandi.
- Un’altra zona dove i prezzi crescono ma meno rispetto alla media cittadina è Stazione Centrale-Gioia-Fulvio Testi (+1,4% nella seconda parte del 2017). In via Fabio Filzi gli stabili vanno dai primi anni del 1900 fino agli anni ’60 e, in buono stato, hanno quotazioni medie di 4000-4500 euro al metro quadro. I valori scendono a 3000 euro per le soluzioni posizionate oltre via Galvani.
- In zona Fiera-San Siro registra un aumento delle quotazioni dello 0,7%. Nella zona di Fiera- Monterosa il mercato è dinamico. Le quotazioni più elevate si raggiungono per le abitazioni in via Monterosa e via Dominichino dove si concentrano gli immobili più signorili costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Le quotazioni si aggirano intorno 4000-5000 euro al metro quadro. Nell’area che va da via Monterosa a piazzale Arduino le quotazioni di un buon usato degli anni ’60-’70 si aggirano intorno a 4000 euro al metro quadro. Per gli immobili meno signorili, a volte privi di ascensore, i valori scendono anche a 3000-3500 euro al metro quadro.
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